Oreste Del Buono – Ricchezza & Povertà
Quando ero bambino, erano solo i ceti ricchi a usare la parola stronzo; oggi è una conquista dei ceti medi.
Quando ero bambino, erano solo i ceti ricchi a usare la parola stronzo; oggi è una conquista dei ceti medi.
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
I diamanti esistono in tutti, basta solo saperli trovare no? C’è gente che li ruba, ma alla fine è il diamante a scegliere dove splendere.
Grazie, ma io alla ricchezza esteriore preferisco salvaguardare quella interiore. Quella mi appaga la coscienza, l’altra no!
L’avarizia è l’unico vizio che, agli occhi dei discendenti, si trasforma in una virtù.
Le ricchezze coprono una moltitudine di dolori.
Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l’ha fatta. E chi ce l’ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani. Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco.