Oreste Del Buono – Ricchezza & Povertà
Quando ero bambino, erano solo i ceti ricchi a usare la parola stronzo; oggi è una conquista dei ceti medi.
Quando ero bambino, erano solo i ceti ricchi a usare la parola stronzo; oggi è una conquista dei ceti medi.
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
I sogni del povero restano nel cuscino.
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Una vita nobile si nutre di dignità, non di ricchezza.
Vorrei nascere un sognatore ma povero, per strada, soffrire la fame e la sete. Non sapere dove dormire, provare un senso di dolore che mi spinga ad abbattere tutti i miei limiti. Hai presente quell’energia che sprigioni quando qualcosa di brutto e successo e non hai paura di niente per quelle 24 ore, tutti i tuoi limiti si distruggono e diventi una persona nuova? Tutto questo avere subito, da bambini ci ha dato gratificazione al momento, ma debolezza dell’animo.
La fortuna è senza dubbio la miglior alleata della stupidità.