Oriana Fallaci – Figli e bambini
Ma io ti perdono mamma; non tornare al nulla con me, io nascerò un’altra volta.
Ma io ti perdono mamma; non tornare al nulla con me, io nascerò un’altra volta.
Le uniche persone indispensabili a questo mondo sono i genitori.
Camminerai il tuo cammino, ma quando smarrirai la via guarda indietro, troverai me a indicarti la via figlia mia.
Io, te lo ripeto, non temo il dolore. Esso nasce con noi, cresce con noi, ad esso ci si abitua come al fatto di avere due braccia e due gambe.
La giustificazione è un riparo immeritato, offerto ai figli per occultare i propri errori.
Ringrazio i miei genitori, per avermi fatto con la barba e non con i mocassini.
Un pianto! Apre gli occhi è il suo sguardo tenero e innocente si posa sul suo. La sua voce lo culla come una dolce ninna nanna arriva al suo cuore. Cresce guarda impara… piccoli passi sembrano dire “mamma guarda che bravo che sono”… non gli importa se il giocattolo suo preferito si è rotto, ha la sua mamma. Lei che ogni giorno lo guida nei grandi valori della vita e con immenso amore lo protegge da ogni male… il suo sguardo si posa sul suo “Mamma ti voglio bene”.