Oriana Fallaci – Società
L’eroismo non è il metro con cui si misura un uomo, il martirio non è il requisito necessario a giudicarne i valori, i rituali grotteschi non bastano a vanificare un sogno.
L’eroismo non è il metro con cui si misura un uomo, il martirio non è il requisito necessario a giudicarne i valori, i rituali grotteschi non bastano a vanificare un sogno.
La realtà non è mai solo quella che vedi, perché non c’è peggior mistificatore al mondo dell’occhio umano.
I seguaci della rivoluzione, sono quelli che pensano ed agiscono.
In questo mondo di finti e di falsi, dominato dalla crudeltà, accompagnata dall’ignoranza, siamo costretti a sopportare le false righe dettate da chi esprime solo menzogne e promesse come marinari. Ma noi, siamo noi per nostra fortuna, restiamo coerenti con i nostri sani principi.
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
Vivo qui, in un mondo dove non vai avanti se non sei raccomandato, non fai nulla se non hai conoscenze mafiose. Vivo qui, in un’Italia senza futuro, in un’Italia dove il popolo è unito solo quando muore qualcuno o solo quando vince l’Italia. Qui, dove la gente vive solo per dare importanza a cose che non servono a nulla, anzi servono solo a fare un favore hai nostri politici, quello di distrarci in modo in cui non vediamo la realtà in modo in cui non pensiamo alla disoccupazione, il disagio che si crea con questa crisi. Aumentano le tasse, e noi siamo pronti a lamentarci per un singolo istante, senza reagire, senza ribellarsi, senza scendere nelle piazze e dire “No. Noi non siamo d’accordo!”. Siamo tutti bravi a dire forza italia! Sono orgogliosa/o di essere italiano/a, Ma che italiano sei? Che lasci il futuro dell’italia nelle mani di questi politici disonesti e “magna magna”? Ci hanno tolto il diritto di lavorare, e noi togliamoci il diritto di governare, perché loro non sono in grado. Loro vogliono distruggere quest’italia, fino a quando un giorno e penso anche da adesso viene chiamata “povera italia!” Svegliaa italia! Siamo persone, un popolo, non un gregge di pecore!
Unico e comune è il mondo per coloro che son desti.