Ma come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e allora l’importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
La sensibilità è una condanna, ma ti consente di cogliere milioni di colori in un viaggio in bianco e nero.
Anche se fa caldooggi il sole non c’è…il cielo grigio si confonde nel mare…un mare calmo,un mare triste,pronto a raccogliere schiene di passanti che guardandololasciano i loro pensieri,pensieri vaghi,pensieri indecifrabili,pensieri troppo segreti per essere scoperti.
E se ogni tanto sentiamo il peso del dolore e solo perché non abbiamo abbastanza forza per lasciare spazio alla serenità.
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
Riusciresti a descrivere qualcosa di bello, che ti sta capitando, oltre a viverlo? Prova a scriverlo in poesia, non importa come, non sono importanti gli errori che farai, fregatene. Metti in sottofondo una canzone che ti piace, e accompagnato dal cuore lasciati trasportare. Ti sorprenderai di cosa riuscirai a creare e di quello che proverai.
La solitudine è la tua migliore amica quando devi trovare la forza che è dentro di te per voltare pagina.