Oriana Fallaci – Vita
Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Manca quasi un mese,trenta giorni infinitiper quelle trecento settimane non vissuteper una figlia non goduta.Ed io fremo sempre piùaspettando Francesca Demon.
La vita è saper guardare al di là delle nuvole, lascia che il vento le spazzi via e che il sole guidi il tuo cammino.
Ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull’arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: “è vera?” Sulla seconda campeggiare la domanda: “è necessaria?” Sulla terza essere scolpita l’ultima richiesta: “è gentile?” Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Non piangere mai per qualcuno che non ha capito chi eri e ciò di cui avevi bisogno. Per molte persone spesso ciò che per te è essenziale per loro è superfluo. Per molti conta l’apparenza e la quantità, non la semplicità e la qualità!
Non è che non voglio raccontarti la mia vita. È solo che anche se lo faccio mi sentirei dire “mi dispiace” e non voglio vittimizzarmi non fa parte del mio carattere. Preferisco tu continui a vedere il sorriso sul mio volto pensando che ho avuto una vita facile e serena. E tenere le mie cicatrici per me quelle mi danno la forza di andare avanti e di dire ne hai superate tante sii fiera di te e continua a sorridere!