Ornela Radovicka – Abilità
I cervelloni raffinano idee, i cervelli ricoverano e analizzano i pensieri, e i cervelli piccoli ficcano il naso.
I cervelloni raffinano idee, i cervelli ricoverano e analizzano i pensieri, e i cervelli piccoli ficcano il naso.
Nessun calcolatore fantascientifico, pur dotato di un meccanismo incredibilmente plastico e sofisticato, sarebbe mai riuscito ad astrarre un dramma di Ibsen o la lirica di Garcia Lorca o, anche,” Amacord “di Fellini… Nessuna megatecnica, nessuna intelligenza artificiale prodotta dal gigantismo tecnologico potrà mai arrivare alle indefinibili capacità di astrazione che ha, ad esempio, un bambino che gioca.
L’architettura è l’adattarsi delle forme a forze contrarie.
Il vero talento è visibile a tutti, si nasconde soltanto a chi lo possiede.
“Se davvero imparassi ad ascoltare i miei silenzi, le mie pause, i miei respiri-” il rumore “dell’esser fermi, immobili, allora, forse, riusciresti a sentire ciò che non hai mai ascoltato: Me!”
Anche il diverso può, volendo, far parte di un insieme.
La mia più grande abilità? Sentirmi sempre inabile…