Ornela Radovicka – Silenzio
Vorrei il silenzio come una possibilità di conoscere me stessa, e non come ulteriore chiusura.
Vorrei il silenzio come una possibilità di conoscere me stessa, e non come ulteriore chiusura.
Diffido della gente che sta sempre zitta, perché può nascondere tesori, ma anche il nulla.
A volte le parole non servono, non arrivano, a volte un silenzio è più forte delle parole, sfiora e tocca l’anima.
Ci sono tanti significati in un silenzio: il mio è un silenzio fatto d’amore. Restano le parole incastrate nel cuore perché chi non ha amore tanto non saprebbe capirle.
A volte il silenzio può divenire assordante.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
È il silenzio che scuote l’animo delle persone e non futili parole che sovente risuonano senza valore. Il silenzio spesso è l’unico vero atto linguistico.