Ornela Radovicka – Stati d’Animo
La solitudine è quel vortice spettrale che diventa multiforme laddove il respiro non si è sentito da solo.
La solitudine è quel vortice spettrale che diventa multiforme laddove il respiro non si è sentito da solo.
Se per un attimo non vedo la strada, chiudo gli occhi e mi lascio attraversare dalla tempesta. Non domino sensazioni e pensieri, li lascio fluire, sono respiro e forza per mente ed anima.
Vago da sola in giro per il mondo. Non trovo l’amore che ho perduto, mi tradito e abbandonato. Ha dimenticato quanto amore le ho donato ed ora sono sola con la tristezza nel cuore. Per questo vago nel mondo, per incontrare, un altro grande amore.
Non sono sereno, ho nuvole nei miei pensieri.
Tra le tapparelle il sole entra, lasciando le sue ombre zebrate sulle pareti in questa stanza taciturna. Dentro di me la voglia di restare ferocemente nuda, nel mio silenzio, che silenzio non è; l’anima parla e non sa smettere. Il cuore desidera. Il ventre che pulsa grande voglia di lui. Le mie braccia cercano avvolgersi nel suo abbraccio, mentre le bocche si cercano con desiderio di baciarsi e nutrirsi tra i nostri sospiri.
Non è solo la voce che parla. Lo fanno anche gli occhi, i gesti e soprattutto le attenzioni.
Io prima me ne stavo sempre da solo, mi ricordo che non parlavo con nessuno pensavo dentro di me: a chi racconto tutti questi guai? Infondo mi dicevo se il destino è stato infame per quale ragione gli devo dare anche una mano?