Ornela Radovicka – Vita
La vita comunica, noi scriviamo, anche se spesso si dimentichiamo delle le virgole. E poi, al finale c’è una parte che non sa mai dove ti porterà, quasi deliziosa, si chiama speranza.
La vita comunica, noi scriviamo, anche se spesso si dimentichiamo delle le virgole. E poi, al finale c’è una parte che non sa mai dove ti porterà, quasi deliziosa, si chiama speranza.
Dunque, se ti senti a disagio in una situazione e desideri fuggire, andartene, non esitare a farlo. Non c’è principio che tenga, non c’è parola data che giustifichi la sofferenza: se una situazione ti fa stare male, vattene, ma vattene di corsa il più lontano possibile. Non perdere tempo a ragionare. La gente che nel bel mezzo di un incendio si sofferma a pensare a cosa portare con sé, muore bruciata.
Il mondo è vostro, è nelle vostre mani. Fate quel cazzo che volete… ma fatelo bene!
Siamo geneticamente programmati per nutrirci, vivere in un mondo libero e per innamorarci di personaggi di carta e inchiostro.
L’errore più grande è desiderare il traguardo senza aver chiara la mèta.
Ogni tanto guardo la luna e penso a come questa possa contenere mari così grandi quando poi alla vista è piccolissima. Ogni tanto guardo me e penso a come io possa contenere tempeste di mari così grandi quando poi alla vista degli altri sono minuscola.
Spesso la vita ci pone domande e ci nega le risposte, come un maestro geloso del suo mestiere.