Ornella Angeloni – Guerra & Pace
Sarò un’idealista, ma sogno un mondo che mantenga la divisione per stati solo per esigenze filateliche.
Sarò un’idealista, ma sogno un mondo che mantenga la divisione per stati solo per esigenze filateliche.
L’incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell’aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese, invece che tedesco e l’odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
La disperazione non ha colore, ne religione ne razza, la disperazione ti attanaglia, non conosce la legge, ma solo il diritto umano alla vita. E per quella vita si cerca l’impossibile trovando spesso la morte. Le coscienze vanno smosse, le prospettive a volte modificate, in quel preciso momento non prevale nulla ma solo lo sforzo per conservare la vita, che è il dono più grande che abbiamo.
La guerra prima o poi arriva, e ci sono due scelte da fare, o si allargano le braccia o si preparano i cazzotti.
L’inchiostro della violenza dipinge la terra di rosso sangue e rende grigio tutti gli altri colori.
Di solito quando parecchia gente si raduna negli stessi posti si tratta di guerra.
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
L’incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell’aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese, invece che tedesco e l’odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
La disperazione non ha colore, ne religione ne razza, la disperazione ti attanaglia, non conosce la legge, ma solo il diritto umano alla vita. E per quella vita si cerca l’impossibile trovando spesso la morte. Le coscienze vanno smosse, le prospettive a volte modificate, in quel preciso momento non prevale nulla ma solo lo sforzo per conservare la vita, che è il dono più grande che abbiamo.
La guerra prima o poi arriva, e ci sono due scelte da fare, o si allargano le braccia o si preparano i cazzotti.
L’inchiostro della violenza dipinge la terra di rosso sangue e rende grigio tutti gli altri colori.
Di solito quando parecchia gente si raduna negli stessi posti si tratta di guerra.
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.
L’incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell’aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese, invece che tedesco e l’odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
La disperazione non ha colore, ne religione ne razza, la disperazione ti attanaglia, non conosce la legge, ma solo il diritto umano alla vita. E per quella vita si cerca l’impossibile trovando spesso la morte. Le coscienze vanno smosse, le prospettive a volte modificate, in quel preciso momento non prevale nulla ma solo lo sforzo per conservare la vita, che è il dono più grande che abbiamo.
La guerra prima o poi arriva, e ci sono due scelte da fare, o si allargano le braccia o si preparano i cazzotti.
L’inchiostro della violenza dipinge la terra di rosso sangue e rende grigio tutti gli altri colori.
Di solito quando parecchia gente si raduna negli stessi posti si tratta di guerra.
Se tutti impugnassimo una penna nessuno più imbraccerebbe un fucile.