Ornella Iennaco – Stati d’Animo
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Sentirsi soli è il peggior guaio per uno che cerca amici ed è la miglior cosa per colui che ama la solitudine.
Ogni qualvolta cerco disperatamente un’anima, appare il deserto.
C’è sempre un punto del nostro corpo dove il dolore si sente di meno; davanti ad un fallimento, una sconfitta: concentriamo la nostra attenzione nel nostro interno, sempre più giù, giù ancora per ritrovare quel punto fisico meno doloroso, è lì dove dobbiamo posare delicatamente le nostre ferite, in modo di sentire meno dolore, e riprendere ancora a vivere.
Vorrei morire cieco per non vedere la gioia di chi mi odia e la tristezza di chi mi ama.
Spesso sono montagne di cristallo che ci limitano… e come tali vanno superate… Un giusto tocco e si infrangono in un attimo… liberandoci l’orizzonte.
Non è che io non sono romantica o non parli di cose romantiche, è che per farlo uso termini duri. Punti netti. Spazi. Silenzi. Sguardi. Parolacce. Io sono romantica. Ma sono anche dura. Sono duramente romantica e con questa pietra spezzo aspettative e frano in ideali.