Ornella Vinci – Filosofia
L’apparenzaIl cielo è nero e pien di stelle.Una sola si distingue.Quella stellasembra che tremiinvece brilla,quella stellami somiglia:sembra che tremiinvece brilla.L’apparenza.
L’apparenzaIl cielo è nero e pien di stelle.Una sola si distingue.Quella stellasembra che tremiinvece brilla,quella stellami somiglia:sembra che tremiinvece brilla.L’apparenza.
I difetti e le tare dell’anima sono come le ferite del corpo: nonostante gli sforzi inimmaginabili fatti per guarirle, rimane sempre una cicatrice.
Fa più rumore una foglia che muore d’un albero che cade.
Per ottenere una verità qualunque sul mio conto, bisogna che la ricavi tramite l’altro. L’altro è indispensabile alla mia esistenza, così come alla conoscenza che io ho di me.
Il mio interagire con gli altri è mirato alla loro conoscenza interiore e non alle loro superficiali banalità materiali.
L’oscurità è tale solo perché la luce non la illumina.
Quando un silenzio incomincia a fare più male delle parole, credo che si sia raggiunto un inizio, una consapevolezza tale che si smette di sentire tutto il rumore che c’è intorno e si inizia ad ascoltare l’inevitabile. Si inizia forse ad ascoltare il destino, il futuro che viaggia verso di noi, nonostante tutto.