Ornella Vinci – Frasi su animali
Il brucoVorrei attaccare le alia questo corpocome la farfallacol bruco.Non per volarema per morire.
Il brucoVorrei attaccare le alia questo corpocome la farfallacol bruco.Non per volarema per morire.
Sulla natura dell’Inghilterra non dico nulla! Pare che essa non esista e che sia coltivata in modo che tutto cresca e viva secondo un programma. Gli uomini l’hanno dominata e hanno livellato le sue caratteristiche. I campi sono come parquets dipinti: con gli alberi e con l’erba è stato fatto lo stesso lavoro che con i cavalli e con i buoi. L’erba ha l’aspetto, il colore e la morbidezza del velluto. Nei campi non trovi un pugno di terra incolta, nei parchi non c’è un cespuglio nato spontaneamente. E gli animali subiscono la stessa sorte. Sono tutti di razza: pecore, cavalli, buoi e cani.
L’idea che hanno i gatti della comodità è assolutamente incomprensibile agli umani.
Se fossi un animale, vorrei avere un padrone?
Quelli che abbandonano un cane non sanno che facendo questo, abbandonano se stessi da un mondo fatto di affetto, di lealtà, di compassione. Quelli che abbandonano un cane, svuotano se stessi dal proprio affetto, impoverendosi nell’anima, divenendo per se stessi solo corpi, privi dei sensi.
Il gatto vive solo, non ha alcun bisogno di società ed obbedisce solo quando lo decide…
Il gambero arretra, poi avanza. Arretra di nuovo…Non è indeciso, ma nel (suo) mondo l’ordine degli accadimenti viene spesso stravolto. Allora risulta difficile procedere.