Ortensio Lando – Antichi aforismi
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
L’opera d’arte, se degna del nome, deve essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s’ha a metter fuori, non per elezione, ma per necessità.
Fortuna e sfortuna,sopportale in pace.L’una e l’altra passano,come passi anche tu.
Uomini un tempo invidiabili per grandezza furono poi compianti. Quanto è bizzarra la fortuna!
Che cosa è allegrezza?Egli è un movimento dell’animo, caggionato da una opinione di un bene…
Nelle cose umane gli spiriti superficiali non sanno vedere se non menzogna ed inganno; e profonde scorgono l’intima verità che in esse è nascosta.
Gli uomini non muoiono per la mancanza di cibo nel deserto. Muoiono in preda alle proprie emozioni.