Ortensio Lando – Antichi aforismi
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
Il giuoco vizioso mostro di molti ceffi. L’accanita avarizia; l’ira sregolata, impetuosa, e frequente; il pericolo di ingannare e frodare, ed esser ingannato e frodato; la perdita lagrimevol del tempo; i dispiaceri occorrendo, degli amici; il pregiudizio della sanità, lo scialacquo per lo più, del perduto non solo ma ancor acquistato denaro: sono i ceffi di questo mostro.
Nulla è da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Non v’è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della…
Il falso viso di cinesi e degli indiani, somiglia a quello del macacco.
La parola detta non torna indietro.
Giudicare una moltitudine prendendo per base se stesso è follia.