Ortensio Lando – Antichi aforismi
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia d’avere, e pauroso sempre stare di non perdere quel che si possiede.
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia d’avere, e pauroso sempre stare di non perdere quel che si possiede.
Tanto vale l’uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità.
Il commercio nei tempi nostri è il sistema della conquista e la ricchezza delle Nazioni.
Io qui direi quello che intesi da persona ecclesistica costituito in eminentissimo grado cioè l’intenzione dello Spirito Santo essere di insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il Cielo.
La necessità avvilisce, come la ricchezza insuperbisce, umilia l’uomo dabbene, fa un birbante del cattivo.
L’uomo assuefatto al male crede lecito il proprio agire.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.