Ortensio Lando – Antichi aforismi
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
In un deserto, per quanto arido sia, si può portar acqua di fuori; ma per nessun modo si potrà dare felicità ad un cuore che in sè non ne abbia la prima sorgente.
Che cosa è il vino?Egli è la morte della memoria e il veleno dell’uomo, per cui si corrumpe l’età, e si perde il fiore della bellezza.
Che cosa è ambizione?Ella è una perturbazione tanto potente, che ella consuma la animo e…
Ognuno pensi a se, e non si curi d’altro.
Il giuoco vizioso mostro di molti ceffi. L’accanita avarizia; l’ira sregolata, impetuosa, e frequente; il pericolo di ingannare e frodare, ed esser ingannato e frodato; la perdita lagrimevol del tempo; i dispiaceri occorrendo, degli amici; il pregiudizio della sanità, lo scialacquo per lo più, del perduto non solo ma ancor acquistato denaro: sono i ceffi di questo mostro.
Poi sarà la donna, relativamente a certe conversazioni, a certi teatri, o a certe case,…