Ortensio Lando – Antichi aforismi
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
L’uomo assuefatto al male crede lecito il proprio agire.
Qual è colui che veramente dir si può forte?Colui che sé stesso vince, e non altrui.
Chi non ha nessuna specie di ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
La lettura di un libro, che meriti d’essere letto, dovrebb’essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
Noi eravamo prima di esistere e saremo dopo esistiti.