Oscar Wilde – Arte
Tutta l’arte è completamente inutile.
Tutta l’arte è completamente inutile.
La conoscenza serve per capire la realtà, l’arte per interpretarla.
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
Ho molto amato la vita, ho molto amato le arti.
La danza ti dona per un istante il corpo di una farfalla che si libra nell’aria.
Ho imparato a dipingere come Raffaello; adesso devo imparare a disegnare come un bambino.
I muri dei palcoscenici trasudano rancore.