Oscar Wilde – Desiderio
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.
Vorrei confidare al mondo i miei sogni e condividere le mie speranze ma nessuno crede più alle favole e allora li conservo per me e per chi è capace di credere in se stesso anche quando qualcuno prova a distruggere la storia della nostra vita facendo cose senza senso e pronunciando parole che non avranno mai domani.
La base di tutti gli scandali è un’assoluta immorale certezza.
Non potete dare a nessuno al mondo ciò che non avete. Perciò dovete impegnarvi ad avere. […] Se non possiedo la saggezza, posso insegnarvi soltanto la mia ignoranza. Se non possiedo la gioia, posso insegnarvi soltanto la disperazione…
Non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.Non abbiamo saputo superare l’ostacolo, come eravamo assolutamente decisi a fare, ma la vita ci ha condotti di là da esso, aggirandolo, e se poi ci volgiamo a guardare il lontano passato riusciamo appena a vederlo, tanto impercettibile è diventato.
Molti di noi accarezzano i propri desideri invece di esaudirli.