Oscar Wilde – Libri
Non esistono libri morali o immorali. Ci sono solo libri scritti bene o libri scritti male. Questo è tutto.
Non esistono libri morali o immorali. Ci sono solo libri scritti bene o libri scritti male. Questo è tutto.
Uno scrittore è un idiota che, non contento di aver annoiato chi ha vissuto con lui, insiste a voler annoiare le generazione future.
Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.
Se scrivi dopando le parole, colorandole di tinte appariscenti, coprendole di rumori assordanti, avrai gli occhi di tanti come punto di arrivo. Se scrivi pensando a chi leggerà, ricorda che su quel foglio non ci sarai tu, ma l’ombra del tuo io. Scrivere, fallo per te stesso, come se nessuno dovesse mai leggere le tue paure, le tue miserie, denudati su quel foglio, vomitaci sopra i tuoi pensieri, ma fa che siano crudi e non correggerti, non farlo mai, non cancellare nulla, non rileggerti. Ecco, quello sarai tu, forse, sporco, forse semplice e a tratti banale, ma sei tu e viaggerai oltre.
Non era lo spino che si curvava verso i caprifogli, ma i caprifogli che abbracciavano lo spino. Nessuna concessione reciproca: l’una non cedeva mai, e gli altri si piegavano sempre.
L’uomo non ha bisogno di essere comandato, ma di comandare.La brama di potere ha trasformato gli uni in padroni e gli altriin schiavi e un po’ alla volta questi ultimi hanno accettato il poteredegli altri e la propria sottomissione, si sono adeguati, sisono rassegnati e per loro adesso avere un padrone è normale,ma noi siamo cani randagi, azzanneremo i padroni che vorrebbero metterci al guinzaglio e sottrarci l’osso che ci siamo procurati con le nostre forze.