Oscar Wilde – Matrimonio
Nel matrimonio per farsi compagnia bisogna essere in tre; due è come esser soli.
Nel matrimonio per farsi compagnia bisogna essere in tre; due è come esser soli.
Una donna sa tutto dei suoi bambini: appuntamenti dal dentista, migliori amici, sogni, incubi, paure e speranze. Un uomo è vagamente a conoscenza di una persona bassa nella casa.
È inutile negarlo: chi è felice con il proprio partner non ha bisogno di scappatelle.
Non basta criticare un marito, è necessario anche elogiare quello delle altre.
Tutti abbiamo bisogno di amici, alle volte.
Lei: “Perché la sposi?”Lui: “Così. Non lo so nemmeno io”Lei: “Quando ti sposi?”Lui: “In aprile. Dovremo lasciarci sai?Lei: “Me l’hai già detto”Lui: “Ma se poi avessi ancora voglia di te?”Lei: “Non so che farci”
– Mi dispiace, sono sposata, mi hanno costretta…- Hai detto si?- Come?- Tu hai detto si?- No, quella parte l’hanno tralasciata- Allora non sei sposata.