Oscar Wilde – Morte
I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta.
I più bei versi, le più belle scene a teatro riguardano sempre la morte, perché il più grande messaggio dell’artista è farci comprendere la bellezza della disfatta.
La morte è la liberazione dell’anima che vaga dentro il nostro corpo, che si libera della prigione, dove non può volare.
Siamo così terrorizzati dall’incertezza sul futuro, che il pensiero della morte ci fa sempre meno paura.
Se hai la tragica fortuna di conoscere l’orario del tuo appuntamento non puoi farti cogliere impreparato.
Femminicidio. Orrendo termine che fa piangere. Piangi per la crudeltà, per l’arroganza, per la miseria morale di chi decide della vita, per il terrore che s’imprime negli occhi della vittima, per quella fiducia strappata con sangue d’innocenza.Femminicidio, termine che urla il dolore mortale di voci femminili che non hanno vera giustizia in questa società che ritiene di dover essere garante di attenuanti anche nei confronti degli sguardi biechi dell’assassino!Femminicidio come Olocausto. Termini a indicare insieme il male assoluto!
La morte di un genitore è quella più facilmente metabolizzata dagli “uomini”.Il grande dolore crea spazio ad una nuova libertà.
Se una persona che amavi è volata in cielo, avrai sempre un angolo di paradiso nel tuo cuore.