Oscar Wilde – Morte
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
È per non fare niente che esistono gli eletti.
È assolutamente scandaloso il numero di scapoli che si aggira in società. Dovrebbe essere approvata una legge che li obblighi a sposarsi entro dodici mesi.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d’amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell’amore e della trasformazione.
Quando scherzo sulla morte mi vengono i brividi.
Verrà il giorno in cui verremo tutti messi nudi davanti all’onnipotente e solo lì in quel contesto la cattiveria, il cinismo, l’arroganza, l’invidia e tutto quello che ci gira attorno spariranno, resteremo nudi di ogni sentimento, nudi con il solo pensiero di avere sprecato una vita intera nel continuo odiare criticare e giudicare. Ora siamo tutti uguali quassù e diciamocela tutta, a cosa è servito il tutto se poi alla fine ci ritroviamo tutti qui? La morte.
L’umiltà per l’artista consiste nella franca accettazione d’ogni sua esperienza, proprio come l’amore, per l’artista, è semplicemente il senso della bellezza che manifesta al mondo il suo corpo e la sua anima.