Oscar Wilde – Morte
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l’istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto. Il peccato originale introduce la morte, che prende possesso della vita, la fa sentire insopportabile in ogni ora che essa arreca nel suo trascorrere, e costringe a distruggere il tempo della vita, a farlo passare presto, come una malattia; ammazzare il tempo, una forma educata di suicidio.
Il vento ti ha portato via come una foglia leggera nell’autunno della vita.
Siamo troppo educati per morire di fame. Moriremo di appetito.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Tanta bellezza, eppur si muore.
Tutti possono essere buoni, in campagna.