Oscar Wilde – Religione
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l’uso peggiore che si possa fare della vita.
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l’uso peggiore che si possa fare della vita.
Amare sé stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita.
Ogni luogo amato è il mondo, per chi lo ama; ma l’amore non è più…
Cerchiamo le strade giuste, quando ci perdiamo, vagando per strade a volte sbagliate, in cerca di noi stessi, della nostra identità, della nostra serenità, e dell’amore che ci manca. Ma non accettiamo, non capiamo che tutto quello che ci serve, e che ciò di cui abbiamo bisogno è nell’amore di Dio.
Lei crede forse che l’Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent’anni?
C’è una fatalità in tutti i buoni propositi: vengono fatti invariabilmente troppo presto.
L’impossibile esiste solo per l’umano. Il Divino non ha limiti.