Oscar Wilde – Sorriso
L’umanità si prende troppo sul serio: è il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne avesse saputo ridere, la storia avrebbe avuto tutt’altro corso.
L’umanità si prende troppo sul serio: è il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne avesse saputo ridere, la storia avrebbe avuto tutt’altro corso.
Già che ce some levo st’altro pesocò tte che fai il capocciae stai più sute sei allargato tropposenti a cosomica t’offendi sete do del tute c’hanno mai mannatoa quel paesesapessi quanta gente che ce staa tte te danno la medaglja d’oroe noi te ce mannammo tutti in coroe va e va.
Quando vuoi davvero l’amore… lo troverai che ti aspetta.
Io ho solo una dipendenza… dipendo dal tuo sorriso.
Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile.
Ti scosto i capelli per cibarmi del tuo sorriso e, mentre mi sussurri parole d’amore, io con lo sguardo ti accarezzo l’anima, certo che tutto rimarrà scolpito nei nostri cuori.
La società, la società civilizzata almeno, non è mai pronta a credere a qualcosa che vada a detrimento di chi è ricco e affascinante. Avverte istintivamente che i costumi sono più importanti della morale e nel suo giudizio la più cristallina rispettabilità conta meno del possesso di un cuoco di grido. Dopo tutto è una magra consolazione sapere che chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti è di una moralità impeccabile. Nemmeno le virtù cardinali riescono a far dimenticare uno stufato freddo.