Oscar Wilde – Stati d’Animo
L’illusione è il primo dei piaceri.
L’illusione è il primo dei piaceri.
A volte vorremmo che la nostra vita prendesse tutt’altra piega, una diversa direzione, ma finiamo col trovarci, invece, nuovamente al punto di partenza. Nonostante tutto l’impegno e i buoni propositi, non succede niente, ancora una volta, e finiamo col sentirci ancora più stupidi, insoddisfatti, fuori luogo e demoralizzati di prima. Ci chiediamo in cosa sbagliamo, senza, però, riuscire a darci una risposta valida. È come trovarsi in mezzo al mare, su una barca, improvvisamente spaesati quando si rompe la bussola; in un caso simile, l’unica cosa da fare rimane alzare la testa, farsi toccare dal vento, guardare le stelle, e magari una direzione la si trova.
Destinata a vivere in un mondo di marionette appese ad un filo! Avanti il prossimo atto!
Vorticoso fluire del tempo, vita che si snoda su trame di ricordi, nell’ora che arride al mio cuore.
Stupidamente passiamo il tempo a pensare al tempo che passa e mentre pensiamo, il tempo passa e va.
E mentre alcune persone riempiono la tua strada coi loro sassi. Gli alberi piangono e confezionano per te dei morbidi tappeti sui quali camminare.
La notte mi allontana da tutto. Dalle ansie che mi provoca la convivenza, dalle regole che irretiscono la mia fantasia, dal buonsenso che frena i miei slanci. Quando scende il buio, mi spoglio delle paure, sciolgo i pensieri, libero la fantasia, chiudo gli occhi e volo via. Di notte sono solo io, la mia anima, la mia libertà.