Oscar Wilde – Stati d’Animo
L’illusione è il primo dei piaceri.
L’illusione è il primo dei piaceri.
Voglio solo stare bene. Smettere di piangere di nascosto e non dover essere necessariamente forte. Vorrei cadere in un abbraccio dove poter piangere liberamente. Senza dovermi preoccupare di essere giudicata, di essere ritenuta stupida e infantile. Vorrei solo un po’ di dolcezza e amore ma di quello sincero e non uno dei tanti copioni già recitato. Perché io non voglio film ma realtà!
Nulla farà sparire in tuo ricordo. Tu sei parte di me e avrai sempre un posto nel mio cuore.
Certo è, che quando si è innamorati persi, si diventa rinco (nuova parola inserita nel nuovo vocabolario) meno male che finita la passione ognuno torna in sé, ma quante stronzate che si dicono!
Inseguire il Vento e perdermi nel Sole.
Spesso nei pochi anni che avevo vissuto mi era capitato che una frase di un libro, di una canzone, o di una poesia, raccontasse, o rispecchiasse in modo limpido, la mia vita; era come se narrasse una storia mia, o riuscisse a leggere il mio pensiero. Quando succedeva, ogni volta in me partiva un film, in cui quella canzone era la colonna sonora, o quel libro era il narratore; così mi veniva spontaneo un mezzo sorriso e mi perdevo nei miei ricordi.
Delineo i tuoi contorni di quadro mimetizzato fra carta da parete.Come dita i miei occhi scorrono sul tessuto sinuoso del nero burqa da te indossato per celare quella pelle resa bianca dalle piastrine intente a rimarginare le ferite di cui è cosparsa.Di un cielo trafitto da proiettili stellari, sei la perla nera.