Oscar Wilde – Tempi Moderni
L’industria è la radice di ogni bruttura.
L’industria è la radice di ogni bruttura.
Con un abito da sera e una cravatta bianca chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
Ottenere la fiducia di un uomo cinico è un impresa, riconquistarla è quasi impossibile.
Credi a tutto ciò che è scritto sui giornali? lo sì. Oggi non accade che l’illeggibile.
Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi.
Siamo riusciti a rendere il nostro paese una grande fogna a cielo aperto, ora dovremmo finalmente cominciare ad incanalare gli escrementi.
La massa è fatta di sole sfumature. Senza contorni netti è moribonda mole puntiforme in movimento. Con questa ottica non si scorge altro che un continuo sfavillare lontano di gesti che indicano la vita, il suo continuo apparire deformato e di sfuggita. Questa è l’ottica della lontananza necessaria alla grandezza della massa, che spinge fuori e in alto a conferma dei suoi contorni finali, informi, sfilacciati. La vita che appare tra queste righe grigie è pura sostanza contratta. Una sostanza dalla pelle troppo spessa per secoli di formalizzazioni divenute aria e formalismi, la cui essenza pura però si svolge, ancora e fortuitamente, in una definizione di sé con la potenza di un simbolo sepolto e illuminato dai suoi scatti ad esistere.