Oscar Wilde – Tristezza
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità…
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità…
Ci sono dei momenti in cui ho un estremo bisogno di credere che ci sia dell’altro al di fuori di questa vita.
I suoi sguardi si sono persi da quando lei si è allontanata da lui, e i miei ancora di più, da quando lui si è allontanato da me.
Che delusione certa gente! Pronta a puntare il dito e infangare gratuitamente la vita altrui, solo per avere un momento di gloria. Che tristezza, solo e nient’altro che assoluta tristezza; piaghe che irrompono nel mio cuore, mentre incredula mi accingo a Guardare tanta ipocrisia, tanta cattiveria, in tutti i gesti, in tutte le parole! Perché poi; solo per sentirsi migliori e superiore di fonte ad altri come loro. Che tristezza. Purtroppo, le delusioni si superano, la tristezza passa, ma la cattiveria gratuita torna. Torna indietro, con il tempo “ma torna”. (Sempre)!
La sofferenza è una sorta di fertilizzante per la tua terra, essa accresce il tuo senso della ricerca, nutre è rigenera le tue speranze, rinvigorisce la consapevolezza che hai di te stesso, ti ricorda quanto sia importante il vivere riallacciandoti alla tua esistenza.La sofferenza ti risveglia da un momentaneo distrarsi, ti accende verso nuovi orizzonti, ti sprona al divenire, ti rende forte come non avresti mai creduto.Se un giorno busserà alla tua porta la sofferenza, aprile pure l’uscio, ma non prima di averle estorto una promessa, chiedile in cambio del dolore, la visione completa della tua anima, solo stringendo al petto questa promessa ne sarà valsa la pena.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
È la mancanza delle piccole cose che causa grandi vuoti nell’anima.