Oscar Wilde – Uomini & Donne
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Tutti possono essere buoni, in campagna.
Gli uomini hanno a disposizione molto più tempo per gli svaghi delle donne. Da un lato si sposano tardi, e dall’altro muoiono prima.
Ormai le donne credono di essere tutte femmine fatali peccato che di fatale hanno solo la loro presunzione.
Essere una donna ha le sue difficoltà: Devi combattere con quelle notti insonne travolte da milioni di pensieri. Con i momenti lunatici e di pianto improvviso e di risate capricciose. Con quella dannata testardaggine che le differenzia. Con la sua dolcezza e fragilità spesso in conflitto con la sua forza e decisione. Essere una donna è complicato e non facile. Loro e il loro sesto senso, le loro paure e le loro sicurezze. Essere uomini è altro ma la difficoltà maggiore di un uomo sta proprio nel capire la donna sotto tutte queste suesfaccettature spesso incomprensibili e a volte insopportabili.
Aveva espresso un pazzo desiderio: che potesse lui rimanere giovane, e il ritratto invecchiare; la sua bellezza restare intatta, e il viso dipinto sulla tela portare il peso delle sue passioni e dei suoi peccati. […] Pareva mostruoso persino pensarci.
Vorrei darti di più, ma più che donarti tutto me stesso non so che fare…