Oscar Wilde – Uomini & Donne
Non credo che gli stranieri… debbano nutrire simpatia o antipatia per le persone che sono invitati a conoscere.
Non credo che gli stranieri… debbano nutrire simpatia o antipatia per le persone che sono invitati a conoscere.
Cos’erano, in fondo, loro? Erano emozione, erano respiro, erano amplesso di un pensiero che mordeva l’anima.
Le donne le perdonavano tutto, tranne la sua faccia.
Lei: Grazie di essere mio. Lui: Ho lottato una vita contro di te per esserlo. Lei: grazie per averlo fatto. Lui: Ho sempre saputo che era l’unica cosa giusta che potevo e dovevo fare per me. E per te, ma questo devo dimostrarlo non basta scriverlo.
L’ho visto arrivare, in quel momento il cuore ha iniziato a battere a mille, i suoi occhi verdi, i suoi capelli, le sue labbra, abbiamo iniziato a scriverci e non so se l’ha capito ma mi sono innamorata di lui.
L’errore grave che fanno le donne è chiedere “io cosa rappresento per te?” Invece dovremmo dire: “Tu sei così? Io sono l’opposto, insieme non possiamo stare”.
L’uomo ha il dono della pazienza, la donna quello di fargliela perdere…