Oscar Wilde – Vita
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.
Molte volte la vita è un intreccio indefinibile, un labirinto dove neanche i più abili hanno la possibilità di rintracciare la strada giusta. Ci sono strade senza sbocco, muri erti irraggiungibili, pareti indistruttibili, giacigli inespugnabili, strade che non conducono da nessuna parte, altre ancora in luoghi sbagliati, dove gli errori e le sconfitte, avanzano imperturbabili. Ma si deve andare avanti comunque, per imboccare in qualche modo il sentiero adeguato a noi, giusto o sbagliato che sia, l’importante che abbia un’uscita. Uno spiraglio di luce che ci conduca alla realtà, adeguata o non adeguata che sia, l’importante è riprendere in mano la strada chiamata speranza, con la consapevolezza di noi, con la lucidità delle nostre possibilità, e scelte, perché anche il labirinto più insidioso e difficoltoso ha sempre una via d’uscita e una strada che si chiama esistenza da percorrere con coraggio senza fine.
Le cose cambiano anche se noi non vogliamo, ma le persone… quelle non cambiano mai.
Non è sempre facile fare la cosa giusta.
Indipendentemente da quello che si fa o farà tutto è già stato scritto nel libro del destino.
Se la vita fosse come il silenzio di un tramonto, come la dolcezza di volo di gabbiani. Se la vita fosse tutto ciò potrei dire questo è il paradiso.
Non vorrei mai diventare un uomo anziano. Per me, essere vecchi significa avere quindici anni in più di quelli che si hanno in realtà.