Oscar Wilde – Vita
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Perché la vita è fatta di istanti, di semplici momenti che culminano la nostra esistenza.
Amo svegliarmi e guardare il sole, amo camminare e guardare la mia ombra, amo stare davanti al mare e osservarlo, amo guardare il cielo e non staccare più gli occhi.Voglio godermi istante per istante questa opportunità che mi viene concessa.Conoscere nuovi traguardi, mettere nero su bianco nella storia che sto vivendo.Amo la vita perché mi è stata concessa e voglio sfruttare ogni secondo del mio tempo a cercare un desiderio da realizzare.Voglio un sogno da avverare per dare un senso alla mia vita.
Ho sognato un miracolo… Invece raccolgo sangue.
I dolori che non fanno malattia somigliano vagamente a quelle ulcere che cicatrizzano in superficie e che divorano la carne in profondità. Solo il medico attento è in grado di curarle, solo chi si spoglia di se stesso può tentare di capire l’altro…
La vita è piena di sorprese. Molte volte può stupirci, altre ferirci, altre ancora renderci felici. Ma è proprio questo il bello della vita: “Sentire” tutto quello che ha da offrirci nel bene e nel male. Che siano momenti di gioia o di dolore, che sia ansia, che sia dolore. Questa è la vita, questo è vivere. Un insieme di forti emozioni che spesso di cambiano per sempre.
Vogliamo che Tu intervenga quando lo decidiamo noi. Vogliamo che Tu faccia quello che diciamo noi. Vogliamo che Tu risponda quando lo chiediamo noi. Vogliamo che Tu sia a nostra disposizione, ma solo quando ci fa comodo. Tu ci sei sempre, Tu rispondi sempre; il problema siamo noi che sbagliamo i modi e i tempi. Con Te le risposte arrivano sicuramente: a tempo debito, certamente.