Oskar Kokoschka – Libri
I libri si offendono quando vengono dati in prestito; perciò spesso non ritornano.
I libri si offendono quando vengono dati in prestito; perciò spesso non ritornano.
“Una volta mi hai detto che se Dio è nelle piccole cose anche il diavolo lo è” continuo Bosch. “Intendevi dire che spesso la persona che stiamo cercando è proprio davanti a noi, solo che non riusciamo a vederla. È una frase a cui ripenso spesso e chi mi aiuta ancora. “
Leggere ti dà la chiave giusta per entrare nel tuo paesaggio interiore e ti inoltra nei sentieri del tuo io svelando significati e profondità che si annidano tra i fitti intrecci dell’anima.
Era così strano stare fermo in mezzo alla strada nella speranza di vedere una ragazza che neppure l’aveva riconosciuto; ma non voleva andarsene. Si sentiva fremere di un sentimento nuovo. Niente gli sembrava più importante, eccettuata la principessa. Era un pensiero fisso che lo incentava e lo ossessionava.Era innamorato.
Era capace di parlare e di leggere in cinque lingue, cosa che lo rendeva cinque volte più uomo.
Ecco, mi hai guardato: uno sguardo perfetto, lasciatelo dire: tutto bulbi, senza il minimo movimento della testa, fulmineo, intenso, romantico, per l’appunto, che nessun altro è riuscito a intercettare; uno sguardo purissimo di figlio a genitore, ancora privo della crepa generata dalla colpa e dall’incomprensione che pure un giorno sopraggiungeranno a lesionarlo, quando per la prima volta, per una qualsiasi cazzata, io ti avrò ferita, o tu avrai ferito me; ma anche uno sguardo indimenticabile di femmina a maschio, colmo di tensione erotica, che ripeterai esattamente uguale il giorno in cui perderai la verginità, sotto quel plaid, nel gelo di una casa di campagna vuota e sconosciuta, quando, tutta raccolta nel tuo corpo come adesso, solleverai gli occhi in questo stesso modo verso quelli del ragazzo tremante che starà entrando dentro di te, e se li troverai chiusi saprai di non avere sbagliato, e li chiuderai anche tu; ma soprattutto uno sguardo coraggiosissimo, perché, a questo punto, se non avesse trovato il mio, se fosse andato a vuoto perché io ero poniamo là dietro a parlare al telefonino come la madre della tua migliore amica, o anche seduto qui, sì, ma intento a chiacchierare con lei invece che a guardare te, tu la forza, anziché trovarla, l’avresti perduta.
… Poi lo guardò, e vide la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turbò il sospetto che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.