Oto Hisamu – Figli e bambini
Quel moccioso, ha fatto male a ciò che è mio!
Quel moccioso, ha fatto male a ciò che è mio!
Ieri qualcuno ha chiesto a un bimbo: “hai fatto gli auguri alla mamma?”. E lui: “la mamma è la mamma, non è una donna, è la mia mamma”.
La vita può chiederti di rinunciare a tutto, ma all’amore di un figlio no. È l’unica cosa che può tenerti in piedi durante le peggiori tempeste.
L’amore di una mamma oltrepassa i confini terreni.
Ogni madre ha più di ogni altra persona al mondo l’innata facoltà di vedere oltre le apparenze. Attraverso il suo istinto, è in grado di leggere anche il più piccolo segno tracciato sulla pagina del nostro volto. Ogni madre, infatti, possiede la rara capacità di comprendere i più impercettibili moti del nostro cuore, nascosti dietro le fitte tende di un sorriso incerto o di una improvvisa lacrima, ed è l’unica che sollevando le grevi tende dell’illusorietà, riesce a spalancare il sipario della nostra anima dove danza la parte più vera di noi.
Un giorno mi figlia mi chiese, Papà come si fa ad ascoltare il silenzio e cosa dice? Io restai zitto a guardarla, dopo un po’ lei mi disse, Papà allora come si fa?Sorridendo le risposi, Semplicemente così, come hai appena fatto. Allora lei un po’ pensierosa mi disse, ma non mi ha detto niente. Ti sbagli aggiunsi ti ha appena fatto capire che parlando non lo puoi più sentire…
Rivoglio la mia innocenza, quella persa quando si diventa adulti, quella del primo giorno di scuola, quella del primo vero battito del cuore, quella del primo bacio, quella del meravigliarsi di tutto ciò che ci circonda, quella della gioia negli occhi e nel cuore, quella che solo i bambini hanno o gli innamorati.