Otto von Bismarck – Politica
La politica non è una scienza, come molti signori professori s’immaginano, ma un’arte.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s’immaginano, ma un’arte.
I politici non mi riguardano… mi ha colpito il fatto che essi facciano una vita da cani senza le buone maniere di un cane.
Un politico deve essere ambizioso, ma deve anche avere la cognizione del proprio limite.
In genere nessuno invoca tanto la libertà di stampa, quanto colui che vuole abusarne.
In realtà in Italia non c’è la censura. È che ci piace parlare d’altro.
Il potere sta finendo in mano ai sistemi totalitari, di fatto vere e proprie tirannidi private.
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?