Otto von Bismarck – Politica
La politica non è una scienza esatta.
La politica non è una scienza esatta.
Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri. Se un individuo abile e ambizioso riuscisse a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po’ di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l’ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all’universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Chi comanda ha sempre bisogno di coglioni ubbidienti.
Lo stato dovrebbe essere un’istituzione che ci consente di vivere meglio, purtroppo invece il più delle volte accade il contrario.
Regionali Sicilia 2012. Ho chiesto ad un amico per chi avrebbe votato per le regionali e mi ha risposto cosi: “non vado a votare perché non voglio autorizzare ancora un altro a rubare”. Mi sa che mi associo anch’io. Meditate gente meditate!
Blocco dell’elettore: tentativo, comunque inutile, di esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’attuale sistema politico rifiutandosi semplicemente di andare a votare.
La vera democrazia si ha nelle nazioni in cui l’uomo viene prima dello stato, ovvero nelle nazioni in cui vige uno stato di tipo federale.