P. Gian Franco Scarpitta – Religione
Il Dio della croce è l’amore capace di soccombere alla morte, perché la morte soccomba all’amore.
Il Dio della croce è l’amore capace di soccombere alla morte, perché la morte soccomba all’amore.
La religione è la matematica dei poveri di spirito.
Il legame è canonico, ma il cuore è laico.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
La vita terrena può sembrare ricca, vasta nei suoi multiformi aspetti, dallo sfarzo del trono alla briciola che basta appena a sfamare, ma dobbiamo essere consapevoli che tutto ciò appartiene alla cerchia ristretta del nostro destino mortale; per trovare di più, per sperimentare qualcosa che vada ben al di là di quello che la vita ci concede dobbiamo guardare oltre, a quello che ci aspetta dopo la morte.
È solo da Dio che mi lascio usare. Lui non mi potrà mai sfruttare.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.