P. Gian Franco Scarpitta – Religione
Il Dio della croce è l’amore capace di soccombere alla morte, perché la morte soccomba all’amore.
Il Dio della croce è l’amore capace di soccombere alla morte, perché la morte soccomba all’amore.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Se esiste un Dio non sono nemmeno degno di raccogliere il suo sputo.
Dio è la luce.
Io sono nella misura in cui dico “si” al progetto di amore che Dio ha per me.
Se volete vedere il volto di Dio, basta che guardiate un bambino.
Dio non diede l’inizio all’umanità, è l’umanità che diede l’inizio a Dio.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Se esiste un Dio non sono nemmeno degno di raccogliere il suo sputo.
Dio è la luce.
Io sono nella misura in cui dico “si” al progetto di amore che Dio ha per me.
Se volete vedere il volto di Dio, basta che guardiate un bambino.
Dio non diede l’inizio all’umanità, è l’umanità che diede l’inizio a Dio.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Se esiste un Dio non sono nemmeno degno di raccogliere il suo sputo.
Dio è la luce.
Io sono nella misura in cui dico “si” al progetto di amore che Dio ha per me.
Se volete vedere il volto di Dio, basta che guardiate un bambino.
Dio non diede l’inizio all’umanità, è l’umanità che diede l’inizio a Dio.