Pablo Neruda – Libri
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili. Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili. Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Non voglio avere un miracolo digitalecome quello chemisura la consunzione del mio tempo.Voglio tenermi il mio oracolo globaleche mi lascia la mia illusioned’immortalità.(da “Dieci pensieri sul tempo”)
Uomini, perdonatelo, perché non sa quello che ha fatto!
È come se un topo stesse rosicchiando la mia anima in maniera così impercettebile da sembrare dolce, persino. Non sto male e nn sto nemmeno bene, la cosa inquietante è che “non sto”.
È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare.Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore.Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione, sulla miseria e sulla morte.Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità.
La lettura è a volte un modo ingegnoso per evitare di pensare.
“Tu lo sai che cercare di tenermi a distanza non diminuirà il mio affetto per te” ha detto.”Immagino di sì” ho detto.”Tutti i suoi sforzi per salvarmi da te falliranno” ha detto.