Pablo Neruda – Morte
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera.
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.
Chi sono quelli che soffrono?Non lo so, ma sono i miei.
Sapessi quante volte sono morta dentro e nessuno è venuto al mio funerale!
Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva, mentre tutti intorno a te sorridevano.Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno, tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno.
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.
Non è la Morte in sé a spaventare l’uomo, ma il dolore, fisico e psicologico, che potrebbe sentire. Perché, infatti, l’uomo dovrebbe aver paura della Morte, che pone fine ad ogni sofferenza? In più, se una persona è credente, dovrebbe gioire, poiché la morte l’avvicina a Dio, invece molto spesso sono gli atei a lodarla.