Pablo Neruda – Stati d’Animo
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
Partorisco frasi che diventan belle figlie un po’ mignotte, diventan grandi e se ne vanno in giro per il mondo a far l’amore con tutti.
Il vero sballo è nel restare sani!
Il rimpianto è una forma di morte perpetua che ti perseguiterà finché il passato avrà deciso di rincorrerti.
Ti amerai quando invece di invidiare il bel giardino del tuo vicino proverai a migliorare il tuo; imparerai a conoscere te stesso quando invece di criticare le rose appassite degli altri scorgerai piccoli parassiti sulle tue.
Diventa maledettamente difficile rialzarsi dopo essere caduti rovinosamente a terra più di una volta.
Che stupida, come potevo pretendere amore da un uomo, quando questo non ne conosceva il senso, tanto da non amare neanche se stesso. Dovevo salvare che cosa? Niente non avevo nulla da salvare, solo me stessa. Salvarsi richiede coraggio, risalire il baratro, forza. Era molto più facile restare sdraiati e naufragare nei propri pensieri. Si per lui era molto molto più semplice suicidarsi l’anima.