Pablo Neruda – Stati d’Animo
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
Sono il disperato, la voce senza eco… colui che tutto ebbe, colui che tutto perse.
I pensieri, la parte più intima del nostro essere.
Non voglio farmi andare bene cose che non mi vanno bene! Tutto qui! Schiaffi ed umiliazione non sono i miei condimenti preferiti e del contorno delle buone maniere, ne faccio volentieri a meno!
Come in un domino, tessere di vita passata crollano sotto la spinta del presente, colmo di emozioni, gioie e dolori, vissute intensamente per la voglia di rinnovamento che anima il mio spirito.
È dare tutto fino allo sfinimento che ti fa sentire bene, finché anche il cuore batterà l’ultimo battito per lei, gli occhi verseranno l’ultima lacrima e la mente spegnerà ogni ricordo. Non basterà un sorriso per far capire agli altri che è tutto ok, un cerotto copre solo la ferita. Chi mostra fiero le proprie cicatrici significa che ha lottato, che ne sia uscito sconfitto o vincitore non importa. Abbiate il coraggio di osare, gridate “all in!”, giocatevi tutto. Sta alle carte la sentenza. Azzardo, bicchiere di whisky e vaffanculo, passerà qualsiasi notte.
Quando devi prendere una decisione e hai dei dubbi, fai decidere il tuo cuore, sicuramente farà la cosa giusta.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.