Pablo Picasso – Vita
I quarant’anni sono quell’età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
I quarant’anni sono quell’età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi.
Talvolta, quanto più un concetto appare limpido e trasparente nella “mente collettiva”, tanto più esso si delinea come inesplicabilmente volatile e relativo quando profondamente lo si analizza. Si pensi, ad esempio, alla dicotomia “bene” e “male”. Due idee che evocano forze diametralmente opposte e potenti, ma la cui ferma assolutezza tende a svanire quando ne si comprende la finalità unicamente strumentale.
La vita corre, e noi ignari.
La vita è come un fumetto, c’è chi la vede in bianco e nero. Io preferisco interpretarla a colori.
Se ogni giorno è un dono, ultimamente mi stanno facendo proprio dei regali di merda!
Un navigatore mi direbbe che ho sbagliato strada, un equilibrista che rischierei di cadere, un paracadutista che non posso volare, ma io sbaglio strada e cado, mi butto, pur sapendo che il paracadute potrebbe non aprirsi.
Che paradosso è la vita. Prima cerchi di non essere solo, poi capisci che la solitudine è la migliore cosa.