Paola Abballe – Filosofia
La vera conquista, l’affermazione di quel che si è, dei limiti che nn si intendo superare, sta nell’arrendersi, rinunciare anche, ma senza piegarsi mai.
La vera conquista, l’affermazione di quel che si è, dei limiti che nn si intendo superare, sta nell’arrendersi, rinunciare anche, ma senza piegarsi mai.
Nessuno avrà una sfera esclusiva di attività, ma ciascuno potrà diventare completo in qualunque ramo desideri; la società regolerà la produzione generale e così mi renderà possibile fare una cosa oggi ed un’altra domani, cacciare al mattino, pescare nel pomeriggio, allevare bestiame alla sera, ragionare dopo pranzo, così come ho una mente, senza mai diventare cacciatore, pescatore, pastore o critico.
Chi segue pedissequamente il pensiero altrui è come il bambino che segue la mamma, privato della sua candida innocenza.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
La maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano praticamente e nel loro pratico operare è contenuta implicitamente una concezione del mondo, una filosofia.
La cosa migliore è vivere nell’uguaglianza; il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi è bello; seguirla, poi, è quanto di meglio c’è per gli uomini.
Tutto sommato vanno valutate le giornate buone… e si và avanti, certo qualche ripensamento c’è sempre.