Paola Abballe – Stati d’Animo
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Non voglio parole che volano al vento. Voglio l’emozioni dei sentimenti, che come un volo di farfalle entrano nel mio cuore.
Ogni luogo è casa se stai bene con te stesso.
Il piacere è l’unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Ci sono momenti in cui vorresti urlare al mondo come ti senti, ma poi l’urlo ti muore dentro soffocato dalla paura di non essere capito.
Mi piacciono le persone che profumano di serenità, che anche se va tutto storto, in un taschino trovano motivo per sorridere. E se ogni cosa va a rotoli, essi ci formano dei fiori. Sono sempre un po’ bambini, hanno l’anima soffice e il sorriso che avvolge. E irradiano colori, e bene, e mani da stringere. A loro riesco a dar poco, ne son sicura. Ma a me, certe persone, quelle persone, donano un mondo intero.
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.