Paola Abballe – Stati d’Animo
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Sai cosa fa rabbia? Accorgersi che ogni cosa in cui hai creduto si riveli poi una grande bufala.
Non si appartiene a nessuno, apparteniamo solo a noi stessi. Ricordiamocelo quando per troppo amore, per troppa generosità e bontà ci dimentichiamo quasi che esistiamo. Quando per gli altri ci mettiamo da parte, senza renderci conto che il tempo scorre e noi restiamo li a prenderci cura di qualcuno che non si preoccupa nemmeno di dirci: “Ehi, ma tu, hai bisogno”? Ricordiamocelo.
Io non sono brava ad andarmene dalle persone, nemmeno quando mi fanno male.
Con le tenebre e le paure del mio cuore io mi addormentavo. Non m importava della sofferenza ma unicamente del sorriso di mia madre. Avrei fatto tutto per spegnere il rumore delle sue lacrime.
C’è un’abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
Forse è questo che mi manca: essere coccolata, essere la piccola di qualcuno. Non sono mai stata la piccola di qualcuno, sono sempre stata la figlia, la moglie, l’amica ma mai la piccola. È brutto dover crescere in fretta e perdere ciò che ti spetta di diritto.