Paola Abballe – Stati d’Animo
Avevo le mani piene di vita colorata… ora, bagnandosi di lacrimosi sorrisi, stringono ricordi in bianco e nero.
Avevo le mani piene di vita colorata… ora, bagnandosi di lacrimosi sorrisi, stringono ricordi in bianco e nero.
C’è una forma di energia pulita, rinnovabile e assolutamente gratuita che troppo spesso sottovalutiamo: il calore umano.
C’è un confine sottile tra la realtà e l’idiozia, così sottile da essere sempre oltrepassato, cosa si prova a bloccare una persona, cosa si conclude, La vendetta, e la cattiveria, un dualismo che scoppia e fa scoppiare a tal punto da rendere cechi.
Chi attraversa un momento buio, non può che lottare e proseguire per ritrovare la luce. Fermarsi e arrendersi fa solo in modo che tu resti persa in quel buio. Fare questo richiede un’enorme forza interiore, e io so che quella forza ogni persona può trovarla, anche tu si! Non sei sola, non lo sei adesso dentro al “Peggio” e non lo sarai dopo dentro al “Meglio”! Non mollare mai perché la vera vittoria è quella che raggiungerai solo lottando.
Domani Natale sarà un ricordo, ma adoperarsi affinché si raggiunga la bontà tutto l’anno è una promessa da non procrastinare! Chi ha l’anima pura sarà sempre candido anche nei giorni tristi e noiosi!
La follia è l’ultima carta che un uomo può trovare nella sua mano.
Ci sono angoli della tua mente, che non mi appartengono. Lati e pareti, tra cattedrali e obelischi. Porte inaccessibili contro cui scagliare la mia rabbia, nella tenue, vana, speranza di accedervi. Muri invalicabili, che per quanto io mi danni, non si abbatteranno gridandovi contro. Tra strade senza meta, e deserti infiniti, di illusori compiacimenti mi riempio l’esistenza. Padrone del tempo, scruto il futuro, già ben tracciato a dire il vero, il tuo volto va scomparendo, ma stavolta nulla verrà a sostituirlo. Tra bandiere straniere, e statue illustri, la mia fama mi precede. Un altro pezzetto di me se ne va, lasciandomi sempre più solo, nascondendosi nella tua mente, in uno dei suoi angoli ancora non reclamati, senza clamori apparenti.