Paola Finotti – Stati d’Animo
I sentimenti, bellissimi se sono sinceri e si esprimono essenzialmente con i fatti, le parole sono solo il contorno.
I sentimenti, bellissimi se sono sinceri e si esprimono essenzialmente con i fatti, le parole sono solo il contorno.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Faranno sempre male le ferite, le delusioni e i tradimenti. Faranno sempre male i ricordi che ad esse ci legano. Ma saranno stati il primo passo verso un maggiore sicurezza di se stessi!
Ciò che mi manca in realtà non l’ho mai avuto.
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Io chiedo solo di non essere immerso nella banalità dell’umanità.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l’ombra. Non sempre il mondo che hai dentro si sovrappone a quello esterno, sono geografie parallele.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Faranno sempre male le ferite, le delusioni e i tradimenti. Faranno sempre male i ricordi che ad esse ci legano. Ma saranno stati il primo passo verso un maggiore sicurezza di se stessi!
Ciò che mi manca in realtà non l’ho mai avuto.
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Io chiedo solo di non essere immerso nella banalità dell’umanità.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l’ombra. Non sempre il mondo che hai dentro si sovrappone a quello esterno, sono geografie parallele.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Faranno sempre male le ferite, le delusioni e i tradimenti. Faranno sempre male i ricordi che ad esse ci legano. Ma saranno stati il primo passo verso un maggiore sicurezza di se stessi!
Ciò che mi manca in realtà non l’ho mai avuto.
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Io chiedo solo di non essere immerso nella banalità dell’umanità.
Solo un occhio poco attento identifica una lacrima con il dolore e un sorriso con la felicità, si può piangere di gioia, si può sorridere per celare l’ombra. Non sempre il mondo che hai dentro si sovrappone a quello esterno, sono geografie parallele.