Paola Marcato – Felicità
La felicità non si aspetta. E nemmeno la si rincorre. La felicità la si crea.
La felicità non si aspetta. E nemmeno la si rincorre. La felicità la si crea.
Da solo mi sono Dannato, da solo mi sono perso, da solo mi sono ritrovato, da solo mi sono perdonato e sono sopravvissuto, ma con tè ho trovato anche la Felicità!
Non mi fa paura la notte, mi fa paura il silenzio dell’anima quando urla e nessuno l’ascolta.
La felicità è una scelta, tra le più sofferte il più delle volte, ed è per questo che, quando si realizza, ci riempie pienamente. Ci pone di fronte a rinunce e azzardi del quale non sappiamo calcolarne l’esito. Tutto ciò che si può fare è non rinunciarvi anche se non dovesse compiersi.
È sono complice del tuo nulla, voglio essere protagonista del tuo nulla… esserne la causa isolarti dal tutto e deridere la tua patetica esistenza ed è ciò che sto facendo, avendo ritrovato la mia serenità nel tuo nulla e nella mia pienezza…
Ok mi chiedi cos’è la felicità, non posso risponderti, sarebbe come chiedere a un non vedente di descrivermi i suoi colori, a un sordo di dare un significato al suo silenzio, a un muto di intrappolare i suoi urli… una piccola cosa può rendere felici ma chi, con le “grandi” cose ci è nato e ci convive non riuscirà mai ad apprezzare nemmeno quei piccoli momenti che la vita gli regala perché gli sembreranno dovuti. La tua felicità non può essere la mia, questa domanda rivolgila alla tua anima, otterrai tante risposte.
Qualche volta l’infelicità è solo una situazione mentale, che chiude le porte del cuore.