Paola Melone – Anima
Mi piace la penombra: è così vagamente definita.
Mi piace la penombra: è così vagamente definita.
La mediocrità non avrà mai ruolo nella nobiltà di un’anima.
Mai dimentico la sottile distinzione che c’è tra l’essere pazzo e l’essere folle.
Non voglio costringere tutto l’affetto che posso qui dentro.
Ogni volta che ti guardo negli occhi mi perdo in essi, provando emozioni illeggibili agli altri ma percepibili a me e alla mia anima.
Risulta molto difficile seguire con fermezza la strada del bene, una strada in salita molto faticosa, dove si cade continuamente, e il cammino sembra sempre più arduo. Solo chi riesce ad avere fede e forza, riuscirà a trovare il suo tesoro dell’anima, quel tesoro che è vivo in ognuno di noi.
Quando gli opposti s’incontrano, l’anima è in sintonia con tutto ciò che la circonda: di colpo, senza saperlo, il mondo degli oggetti si è unito a noi, facciamo incontri inimmaginabili, avvertiamo profumi, sensazioni; l’esterno si collega alla nostra interiorità. La felicità trabocca dall’anima e si riversa su tutto ciò che c’è intorno.