Paola Melone – Ateismo
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.
Dio ha creato l’uomo il sesto giorno. Visti i risultati, evidentemente era già con la testa al weekend.
L’eleganza è corpo e anima indossati in modo regale.
Non c’è niente di più incerto di una previsione del tempo e di una dichiarazione di amore eterno.
L’ignoranza tracanna qualsiasi porcheria le si offra e spesso ingoia veleno, pensando di mandar giù nettare e ambrosia. L’intelligenza, no: fiuta, indaga, dubita, mescola, assaggia e confronta. E poi si oppone, ribatte, contesta, smentisce e lotta. È per questo che il Potere edifica la sua torre di Babele nel silenzio più assoluto, innalzandola con le pietre dell’ignoranza.
Vivere in superficie è apparire e chi appare non è. Chi traccia dei solchi, chi scava nell’intimo della propria anima e riesce a toccarla, a graffiarla, ad accarezzarla e riportarla alla luce, non appare, ma è.
Come fate a credere in Dio!? Credete in un Dio che volta le spalle a coloro che ogni giorno lottano per la vita? Credete in un Dio che permette scontri e spargimento di sangue? Se Dio esistesse davvero non avrebbe permesso tutto ciò!