Paola Melone – Guerra & Pace
Le grandi tragedie del mondo hanno due mani: una impugna il mitra, l’altra l’indifferenza.
Le grandi tragedie del mondo hanno due mani: una impugna il mitra, l’altra l’indifferenza.
È molto più facile fare la guerra che la pace.
Pace è mangiare il proprio pane con i fratelli a tavola.
Noi ci chiediamo spesso come mai esistano ancora le guerre… ma forse perché non ci rendiamo conto che l’uomo è capace addirittura di dimenticarsi e sfruttare il suo creatore, il suo Dio, per pensare solo al suo bene terenno.
Mi sono chiesta se essere troppo sinceri, buoni, cordiali avvolte significa essere ridicoli e indifesi. La risposta mi è arrivata subito, quando ad un certo punto; guardandomi attorno ho visto superiorità e arroganza che scorrevano come fiumi in piena. Ho capito subito che quelli ad essere indifesi e ridicoli sono coloro che si nascondono dietro facciate di apparenze, di superiorità e di arroganza, perché giudicano i passi degli altri per sentirsi superiori e perfetti, guardano gli errori degli altri per sentirsi vivi e onnipotenti, sparlano e gettano fango per coprire la loro realtà, per non mettersi in discussione. E per occultare la loro realtà; sminuiscono la realtà altrui. Bhe ho capito che la sincerità ripaga sempre, come la bontà e l’altruismo, e ho deciso che strada prendere. Ho scoperto che alcune risposte sono tutto al di fuori che tristi.
Una bara, tanti bambini, non si può restare incinta dove c’è la guerra.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell’assassinio.